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 Serenissima Rep. di Venezia - Carta della Prefettura

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Runaym

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MessaggioTitolo: Serenissima Rep. di Venezia - Carta della Prefettura   Serenissima Rep. di Venezia - Carta della Prefettura EmptyGio Gen 20, 2011 1:43 am

Citazione :
Carta della Prefettura della Serenissima Repubblica di Venezia

Capitolo I – Corpo di Polizia della Serenissima Repubblica di Venezia

I - Struttura e Composizione

Con la presente Carta è istituito il Corpo di Polizia della Serenissima Repubblica di Venezia. Esso è costituito dal Prefetto, più tre elementi (Vice Prefetti) per ogni Città della Repubblica. Inoltre potra’ essere costituito da altri elementi speciali nominati a discrezione del Prefetto.


I. 1 Il Corpo di Polizia

In ogni città il Corpo di Polizia sarà composto da un Viceprefetto alla Difesa, un Viceprefetto di Guardia e un Viceprefetto Doganiere.

- Viceprefetto Doganiere : E' colui che controlla i Gruppi presenti nella città, le partenze, gli arrivi e monitora i movimenti dei briganti sul territorio della Repubblica.
Inoltre, deve anche essere vigile sul rispetto delle Ordinanze e delle Leggi vigenti nella propria città e Repubblica, comunicando eventuali trasgressioni al viceprefetto di Guardia.
Tra i Viceprefetti Doganieri puo’ essere eletto un responsabile per la stesura settimanale di un resoconto sulla posizione e condizione dei Briganti.

- Viceprefetto alla Difesa : E' colui che si occupa della difesa della città in collaborazione al Responsabile della Milizia cittadina ed è il punto di incontro tra le istituzioni comunali e repubblicane. Inoltre, deve anche essere vigile sul rispetto delle Ordinanze e delle Leggi vigenti nella propria città e Repubblica, comunicando eventuali trasgressioni in collaborazione con il Viceprefetto di Guardia.

- Viceprefetto di Guardia : E' colui che controlla che le Leggi della Repubblica e le Ordinanze Municipali siano rispettate. In presenza di infrazioni, effettua le denunce corrispondenti. Inoltre, deve essere provvisto di un mandato municipale per poter far rispettare la legge repubblicana, eventuali ordinanze imposte dal sindaco, fare controlli di mercato e per attuare patteggiamenti.

I. 2 Ruoli Speciali

Sono riconosciuti dei ruoli speciali di cui Prefetto puo’ decidere se avvalersene o meno. La nomina di questi ruoli avviene come descritto e il Prefetto puo’ revocarli dal loro incarico in ogni momento.

-Ispettore Capo : Nominato dal Prefetto, viene scelto tra gli ex Prefetti della Serenissima o tra i Viceprefetti o ex Viceprefetti che però abbiano maturato almeno sei mesi nel loro ruolo. Sul nome del candidato vi è possibilità di porre comunque un veto opportunamente motivato da parte del Doge.
Avra’ la funzione di formare i Viceprefetti di recente nomina istruendoli nelle mansioni da svolgere e opererà una funzione di controllo sul loro lavoro tenendo costantemente informato il Prefetto delle loro attività, essendo a tutti gli effetti il suo più stretto collaboratore.
Per l’importanza del ruolo riservato all’Ispettore Capo, sarà concessa la possibilità di richiedere la nomina di uno o due Ispettori, nominati tra i Viceprefetti con più esperienza qualora venga ritenuto necessario.

- Ispettore : - Ispettore : se necessario verranno nominati al massimo due Ispettori dal Prefetto, previa consultazione dell’Ispettore Capo, operando la scelta tra i Viceprefetti presenti in Prefettura con la funzione di affiancare l’Ispettore Capo. Le mansioni degli Ispettori saranno decise, al momento della nomina, dal Prefetto che potra’ decidere di rimuoverlo dal suo incarico in ogni momento.

- Vice Prefetto addetto al Casellario Giudiziario : E' un collaboratore Prefettizio il cui compito sarà di tenere aggiornati il Casellario Giudiziario e i registri dei rei.
In caso di necessita’ e su richesta del Prefetto, collaborera’ con il Giudice nell’accertarsi che le sentenze vengano eseguite dai rei tramite il controllo dei Vice Prefetti a cui e’ stato assegnato il compito.
Sarà scelto dal Prefetto tra i Vice Prefetti attivi gia’ presenti in Prefettura. Una volta accettato l’incarico, alla nomina del Prefetto, perderà le sue precedenti mansioni.

- Sostituto temporaneo : E’ un ex Vice Prefetto o un candidato ad un bando per Vice Prefetto. Sara’ nominato dal Prefetto senza un ulteriore bando e sostituira’ un Vice prefetto in licenza temporanea.


I.3 La Gendarmeria

La gendarmeria e’ assunta IG dal Prefetto e i suoi componenti non avranno accesso alla Prefettura. Il loro giuramento fatto tramite messaggio privato al Prefetto sara’ comunque esposto in prefettura in un topic appostito.

- Capi Gendarmi : sono uomini di fiducia che hanno prestato giuramento alla Serenissima Repubblica di Venezia e sono scelti dal Prefetto. Essi si mettono a disposizione del Prefetto in caso di bisogno per la Difesa della Città in cui risiedono contro assalti da parte di Briganti o eserciti nemici della Repubblica. Essi di norma dovranno far parte delle Guardie dogali anche se non necessariamente, potranno fare parte delle Milizie cittadine volontarie o appartenere a degli ordini Cavallereschi riconosciuti dalla Repubblica, ma non potranno appartenere all’esercito della Serenissima a meno che non avranno uno speciale permesso scritto del Doge per assumere questo incarico.
Il capo gendarme che non difendera’ il potere o non adempiera’ dunque all’ordine impartito dopo averlo accettato, potra’ essere denunciato con l’accusa di disturbo dell'ordine pubblico (CI 4.8 della Disubbidienza) o di tradimento a seconda che vi sia accertato dolo o meno di tale mancanza.

Il giuramento del Capo gendarme


Io,XXX, residente a XXX nella Serenissima Repubblica di Venezia, come Capo Gendarme giuro sulla mia vita e sul mio onore di essere fedele alla Repubblica di Venezia e al suo Doge, di adempiere con disciplina ed onore a tutti i doveri a difesa della Capitale e dei Municipi e del Territorio e di non nuocere in alcun modo al cittadini della Repubblica di Venezia, al suo Doge e al suo Consiglio.



- I gendarmi sono persone assunte in Municipio e sono stipendiati come normali cittadini. Quando vengono assunti puo’ esser chiesto loro il Coefficiente di Combattimento da zero ad otto. Il Gendarme assunto sara’ posto nel gruppo del capo gendarme e avra’ compiuto l’azione giornaliera.

I capi gendarmi verranno reclutati nello specifico per difesa della Capitale e i gendarmi verranno assunti regolarmente per questo servizio.


II - Reclutamento, Incarichi e Congedo

II.1 - Reclutamento dei Vice Prefetto

Il Prefetto dovra' indire un bando che verra’ esposto nel forum del municipio dove e’ richiesto il Viceprefetto. Il bando di norma ha una durata minima di due giorni, ma il Prefetto comunque potrà a sua discrezione aumentare o accorciare tali tempi. Egli avra’ piena facolta’ nella scelta del candidato.
Per entrare nel Corpo di Polizia in qualità di Vice Prefetto, bisognerà soddisfare i seguenti requisiti:

- Godere della fiducia del Prefetto;
- Presenza (in gioco) da almeno 60 giorni;
- Disponibilità di tempo durante la giornata per svolgere i compiti richiesti;
- Residenza e presenza nella città dove si richiede di fare il Vice Prefetto;
- Serietà e Costanza;
- Essere privi di mandati aperti.
- dichiarare anticipatamente nel bando se fanno parte dell’esercito.

- il vice prefetto facente parte dell'esercito, in caso di richiamo alle armi o su richiesta del Prefetto, si deve dimettere dal suo incarico.


II.2 - Compiti del Vice Prefetto

Il Viceprefetto in generale deve:
- far rispettare le Leggi della Repubblica e le Ordinanze Municipali effettuando le denunce in caso di infrazione;
- controllare la presenza di Gruppi Armati, Reggimenti o Eserciti nella città;
- controllare e segnalare la presenza di possibili briganti;
- attuare il Patteggiamento.
- controllare il rispetto delle sentenze emanate dal Giudice.
- Effettuare le operazioni di verifica con giusta discrezione e disponibilità su alcune situazioni mirate che emergono da precedenti controlli di mercato o su segnalazione con prova oggettiva del sindaco o di un cittadino.

Inoltre, il Vice Prefetto in possesso di un mandato Municipale o Repubblicano dovrà :
- eseguire controlli di mercato sia per verificare episodi di speculazione, sia per il rispetto delle ordinanze Municipali in vigore nella citta’ dove opera.
- trattare i casi di Patteggiamento per conto del Municipio e/o Repubblica riscuotendo le ammende imposte.
- dare esecuzione alle sentenze emanate dal Giudice riscuotendo ammende per la Repubblica o il Municipio.
Il Sindaco deve fornire al vice-prefetto che si occupera’ dei patteggiamenti e del controllo di mercato un mandato Municipale il cui contenuto sara’ preso in comune accordo con fra le parti.


II.3 - Difesa della città e dei Porti

Il Prefetto, in collaborazione col Sindaco (e/o dell''addetto alla difesa della Città) e le Milizie Cittadine, è il diretto responsabile della difesa del territorio della Repubblica. Il Prefetto stabilira’ il numero minimo di miliziani a difesa di una citta’ valutando le necessita’ del momento e la realta’ locale. Il Prefetto ha la facoltà di chiedere un aumento della difesa cittadina complessiva, laddove esistano valutazioni di rischio. In caso di comprovata emergenza la Prefettura potrà quindi richiedere al Sindaco di assumere dal suo ufficio la milizia per la difesa della città nel numero di miliziani necessario. Qualora il Sindaco e la milizia volontaria non riuscissero a garantire il numero di difensori necessari richiesti dal Prefettura, il Prefetto assumerà la gendarmeria. In tempo di guerra la difesa delle città rimane responsabilità della Prefettura affiancata dall'esercito della Repubblica per la difesa del territorio.
Nessuna nave potra’ attraccare nei porti della Serenissima Repubblica se non e’ fornita di autorizzazione del Prefetto o del Doge. A tal proposito il Ministro della Marina dovra’ fornire documenti (screen) dell’imbarcazione (corredato dal nome del capitano, dei singoli membri dell'equipaggio e degli eventuali passeggeri) che richiede il permesso di attracco. Questi documenti (screen) dovranno essere forniti dal capitano della nave al Capo Porto della citta’ ove richiede di attraccare. Il capitano della nave, nella sua richiesta, dovrà dichiarare le motivazioni per cui desidera attraccare e quali dei passeggeri a bordo desiderino sbarcare. La richiesta sarà valutata dal Prefetto che potrà accordare o meno l’approdo.

II. 4 - Casellario Giudiziario

E’ compito del Prefetto, in collaborazione con il Pubblico Ministero e il Giudice, aggiornare un casellario giudiziario in cui siano presenti sia i nomi di coloro che vengono giudicati colpevoli in un processo sia di coloro che saranno assolti. Il casellario dovra’ riportare per intero tutti i dati sullo svolgimento del processo come sono esposti in tribunale, incluse arringhe, difese e testimonianze oltre che la sentenza finale, seguendo lo schema riportato in Prefettura. Per lo svolgimento di questo incarico, il Prefetto può avvalersi di un Vice Prefetto appositamente nominato.

II.5 – Congedo, dimissioni e licenze dei Vice Prefetti

Un Viceprefetto che non soddisfa piu’ uno o piu’ dei requisiti richiesti al momento del bando può essere congedato dal Prefetto con decorrenza immediata. Inoltre puo’ essere congedato in seguito a dimissioni o per provvedimento disciplinare a causa di gravi mancanze.
Un Viceprefetto congedato a causa di un conflitto di interessi potrà essere reintegrato nel corpo di Polizia una volta decadute le motivazioni ostative.
Un Vice Prefetto potra’ dimettersi quando lo desidera e dovrà dichiarare le proprie dimissioni nell'apposito topic della Prefettura. Gli sarà comunque richiesto di proseguire nei suoi compiti fino a quando non sarà stato rimpiazzato da un altro Viceprefetto tramite bando pubblico.
Un Vice Prefetto potrà chiedere una licenza temporanea per motivi personali. Il Prefetto valuterà se concederla o meno. In caso di concessione della licenza si potrà utilizzare un sostituto temporaneo, o lasciare che gli altri Viceprefetti del Municipio assolvano anche ai compiti del collega temporaneamente assente, se disposti a farlo. Se non sarà concessa saranno richieste le dimissioni del Vice Prefetto. Un vice prefetto dimissionario, in licenza o congedato, dovrà chiudere il mandato municipale se gliene è stato affidato uno e in caso che questo non avvenga si procederà a denuncia.


III - Modalità di Esecuzione degli Incarichi

III.1 - Operazioni su Mercati Calmierati

Una volta individuata merce in vendita sul mercato a prezzi superiori ai massimali stabiliti nell'Ordinanza Municipale, il Vice Prefetto attiverà il proprio mandato municipale e provvederà all'acquisto della merce, dopodiché disattiverà il mandato.
Una volta acquistata e conosciuta l'identità del trasgressore, si provvederà o alla richiesta del Patteggiamento o a denuncia, a seconda delle leggi vigenti. Nel caso in cui verrà rifiutato il Patteggiamento si provvederà alla denuncia nell' "Ufficio del Pubblico Ministero" (in Taverna della Repubblica).

III.2 - Modello predefinito per le Denunce

Tutte le le denunce passate tramite Vice Prefetto devono essere conformi alla legge, riespettando la forma e gli articoli del Corpus Iuris.
Qualora non fossero ritenute conformi a tali parametri dal Vice Prefetto di competenza, un cittadino può ugualmente presentarla all'ufficio del Pubblico Ministero, assumendosi le eventuali responsabilità.


Nome dell' imputato: XXX LivX http://www.iregni.com/FichePersonnage.php?login=XXX
Reato commesso: XXX

Luogo dove e’ stato commesso il reato e data:XXX – X XXX 1457

Nome della vittima: XXX Liv X http://www.iregni.com/FichePersonnage.php?login=XXX

Prove: http://XXX

Note: (ossia breve descrizione di quanto avvenuto)

Screen dell'imputato al momento della denuncia:
http://XXX



Le prove da ritenersi valide ai fini processuali sono le seguenti:
- copia (screen) dei profili dei querelati, dei querelanti e dei testimoni.
- documenti (screen) riguardanti gli avvenimenti o qualunque prova che possa essere di interesse ai fini processuali (sempre facenti parte del sito www.iregni.com sia vecchia che nuova versione)
- copia (screen) di discussioni pubbliche ( forum municipali, repubblicani e forum nazionali... ma pubblici; Taverne cittadine)
- copia (screen)di messaggi privati con autorizzazione scritta da entrambi i contraenti.
- copia ( screen) di discussioni o messaggi in forum dei Regni Rinascimentali pubblicamente visibili a qualsiasi titolo, il cui contenuto porti al capo di imputazione di Alto tradimento o tradimento, della Ribellione e del suo Incitamento, di omissione di atti di ufficio.
- Si ricorda che la mancanza di data in una prova puo’ creare vizio di forma
Non verranno ritenute valide le seguenti prove:
- qualsiasi discussione privata che avvenga tramite messaggi privati o sui forum Pubblici in forma privata ( es: GdR privati tra le parti... e necessitano di autorizzazione alla stregua dei messaggi personali), o in Forum Privati dei Regni Rinascimentali ( e quindi coperte dal segreto d'ufficio) per reati che non siano di tradimento o alto tradimento, della Ribellione e del suo Incitamento, di omissione di atti di ufficio
- messaggi privati inviati per posta nel forum o IG a nessun titolo.
- qualsiasi documento (screen)di provenienza esterna ai Regni RInascimentali (come Lavabo, Dufric )


IV – Camera Prefettizia

La Camera Prefettizia è un luogo di discussione privato e le discussioni inserite in esso non devono essere riportate all'esterno senza specifica autorizzazione (questa regola vale per tutti gli aventi accesso alla sezione).
L'inosservanza di questa norma può portare ad una denuncia per Tradimento, Alto Tradimento o altri capi d'accusa, a seconda dei casi.

Ogni Vice Prefetto e’ tenuto a prestare giuramento alla Serenissima Repubblica di Venezia in Camera Prefettizia compilando il seguente testo:


"Io, XXXX, residente a XXXX nella Serenissima Repubblica di Venezia, giuro, davanti al Doge e alla Prefettura, sulla mia vita e sul mio onore, di fare il mio lavoro come Vice-prefetto in tutta imparzialità al fine di non alterare il corretto funzionamento della giustizia e di non nuocere in alcun modo ai cittadini della Repubblica di Venezia, al suo Doge e al suo Consiglio. Dichiaro altresì di aver letto attentamente tutti i contenuti del Vademecum dei Viceprefetti riportato in Camera Prefettizia."




Capitolo II – Le Milizie Cittadine

I – Struttura e Composizione

Le Milizie Cittadine sono istituite e autorizzate dai Sindaci delle città della Serenissima Repubblica di Venezia sotto la supervisione del Prefetto. Esse tuttavia godono di ampia autonomia in merito all’organizzazione interna e alla gestione dei turni di guardia. Tutte le Milizie Cittadine in ogni caso devono disporre di un Responsabile o Comandante della Milizia.

Il Comandante della Milizia viene individuato secondo un regolamento che deve essere previsto nello statuto della Milizia stessa e presta poi giuramento di fedeltà alla Serenissima Repubblica; il suo nominativo viene poi comunicato al Prefetto. Il Comandante è tenuto a collaborare con le autorità prefettizie e con gli altri organi di polizia (Vice Prefetti) per assicurare la difesa della città.

II – Reclutamento e Incarichi

Il Reclutamento all’interno di una Milizia Cittadina è di competenza della milizia stessa. I membri della milizia cittadina possono far parte sia degli Eserciti della Repubblica che delle Guardie Dogali . Questi, come membri dell’esercito possono esser richiamati alle armi solo in caso di guerra e/o esercitazione militare autorizzata dal Consiglio oppure come guardie Dogali a difesa della Capitale. .
Il principale incarico della Milizia Cittadina è assicurare una difesa il più possibile adeguata della città. La responsabilità principale di garantire la difesa rimane del Sindaco della città.
Nel caso in cui il Responsabile della Milizia ritenga la difesa della città non adeguata alla situazione, sara’ suo compito comunicarlo al Sindaco e alla Prefettura i quali valuteranno la situazione e provvederanno alla eventuale mancanza .
Incarichi di altro genere che non prevedano la semplice difesa della città possono essere autorizzati dal Prefetto.
Il Prefetto può richiedere alla milizia di svolgere incarichi di altro genere, i quali possono essere accettati o meno dalla milizia (ad esempio assalto autorizzato del municipio o presidio di un nodo con compito di perlustrazione)
I miliziani volontari, dopo ogni turno di guardia, sono tenuti a fornire gli screen di memoria e vista e degli avvenimenti qualora il Municipio avesse subito una ribellione.

III - Scioglimento

La Milizia Cittadina può sciogliersi in qualunque momento con decisione interna, indicendo un sondaggio fra i miliziani. Tale decisione deve essere comunicata dal Responsaibile della Milizia al Prefetto immediatamente (ossia nell’arco della stessa giornata.) La Milizia Cittadina può essere sciolta coattivamente dal Consiglio con ratio motivata per gravi ragioni che riguardano la sicurezza della Repubblica, a maggioranza di 9/12. In caso di mancata ottemperanza di tali precetti, vi sarà accusa di Tradimento nei confronti dei disobbedienti.

IV - Paga

La Milizia Cittadina è volontaria e non è prevista una paga regolare per i membri della stessa. Tuttavia sia il Sindaco che la Repubblica possono offrire ai membri della Milizia una ricompensa per i loro servigi.

V - Altro

E’ compito del Prefetto avere una lista delle Milizie Cittadine e dei Responsabili di ciascuna milizia. Egli inoltre deve periodicamente aggiornarsi sullo stato delle Milizie così da individuare eventuali mancanze.
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