Ducato di Modena - Regolamento della Prefettura e Sicurezza Capitale
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Runaym
Numero di messaggi : 367 Data d'iscrizione : 05.12.10
Titolo: Ducato di Modena - Regolamento della Prefettura e Sicurezza Capitale Ven Gen 21, 2011 4:02 pm
Citazione :
REGOLAMENTO DELLA PREFETTURA DEL DUCATO DI MODENA
I –Della struttura e Composizione
Esso è costituito da una Camera Prefettizia presso il forum secondario riservata al Prefetto, ai viceprefetti, al Principe, al Pubblico Ministero, al Giudice, i sindaci delle città con ordinanze comunali e a chiunque il Prefetto ritenesse opportuno. Infine da un Ufficio di vice Prefettura presso ogni municipio, che dovrà essere un topic stikkato.
II- Della gerarchia
Esisterà una gerarchia organizzativa all'interno della struttura dei Vice Prefetti:
-Vice-prefetto mentore - Vice-prefetto doganiere -Vice-prefetto esecutore -Vice-prefetto militare - Capo - gendarme: ha il compito di coordinare e gestire la difesa della città, composta da membri stipendiati dalla provincia, i Gendarmi. Questo corpo verrà attivato solo in caso di necessità, in caso contrario la difesa è organizzata dal vice-prefetto doganiere in unione con il sindaco e la Milizia Ducale. - Ove particolari esigente contingenti lo ritenessero opportuno può essere prevista la nomina di un Vice prefetto junior con compiti di aiutante. Non ha normalmente accesso alla Camera Prefettizia.
III – Delle modalità di reclutamento e delle responsabilità
Per diventare Vice Prefetto, bisognerà soddisfare i seguenti requisiti: - Fedina penale pulita; - Presenza in gioco da almeno 30 giorni; - Disponibilità di tempo durante la giornata per controllare il mercato; - Residenza nella città dove si richiede di fare il Viceprefetto; - Quoziente di carisma superiore a 50 per il Vice Prefetto Capo (facoltativo). - Serietà e costanza. - Buona conoscenza delle leggi del Ducato. - Eventuali viceprefetti che fossero in carica anche nell'esercito, in tempo di pace saranno considerati soldati a tutti gli effetti. Da un punto di vista pratico quindi saranno sotto gli ordini del Capitano come soldati semplici, e continueranno il lavoro di vice-prefetto nella propria città. Potranno comunque partecipare attivamente alla vita organizzativa dell'esercito (Forum , reclutamenti ecc...). - Conoscenza Royame du Lavabo (facoltativo)
IV- Della suddivisione di incarichi e dei compiti
Affinché i compiti vengano eseguiti correttamente si stabilisce una suddivisione di incarichi.
Compiti del Vice-prefetto esecutore
Come compito principale ha quello di occuparsi che le ordinanze comunali vengano rispettate, ovvero acquisto merce che infrange eventuali calmieri, controllo delle assunzioni in una città con schiavismo. Eventualmente, patteggiare secondo le modalità indicate nella legge apposta. In una città dove il reato di schiavismo non è presente, sarà tenuto ad informare con pm le linee guida di assunzioni consigliate dal sindaco allo schiavista. In generale, che vengano rispettate le leggi del Ducato. E’ tenuto ad organizzare con il sindaco e il capo della milizia volontaria locale tutto ciò che concerne la difesa del municipio. La difesa deve essere composta da un capo – gendarme e i miliziani, compresi gli stipendiati dal municipio. Il capo – gendarme è un appartenente qualsiasi alla milizia Ducale. Come dovere istituzionale dovrà chiedere l'adesione al gruppo di difesa Ducale e uniformarsi ai regolamenti interni (ove non divergano con i propri compiti istituzionali e militari).
Compiti del Vice-prefetto doganiere
Come compito primario ha quello di monitorare le entrate ed uscite nella sua città, mediante Royame du Lavabo. Giornalmente riporterà in Camera Prefettizia, nel suo ufficio cittadino, la situazione stranieri in città, arrivi e partenze. In caso di presenza che possano rappresentare una minaccia, è tenuto ad informare il Prefetto. E’ tenuto ad organizzare con il sindaco e il capo della milizia volontaria locale tutto ciò che concerne la difesa del municipio. La difesa deve essere composta da un capo – gendarme e i miliziani, volontari o stipendiati dal municipio Il capo – gendarme è un appartenente qualsiasi alla milizia Ducale. Analogamente al vice prefetto esecutore dovrà chiedere l'adesione al gruppo di difesa Ducale e uniformarsi ai regolamenti interni (ove non divergano con i propri compiti istituzionali e militari).
Compiti del Vice-prefetto mentore
Il Vice-prefetto mentore è una figura anziana. Ha accesso alla Camera Prefettizia, ed è lì che svolge principalmente le sue mansioni. Il Vice-prefetto mentore è una personalità che ha svolto per tanti mandati il vice-prefetto, oppure un ex Prefetto. Rimane in carica fino a sue dimissioni. Il suo compito è quello di consigliare il Prefetto, fargli da spalla, e di coadiuvare i vice-prefetti. Un altro suo compito è quello di insegnare il mestiere ai nuovi vice-prefetti, aiutandoli nella loro prima settimana di lavoro. Il Vice-prefetto mentore è scelto a votazione per maggioranza all’interno del Consiglio Ducale.
Compiti del Vice-prefetto militare
-Il Viceprefetto militare è un militare di carriera che fa parte dei logisti dell'esercito ducale. -Rimane in carica fino a quando non decide di abbandonare l'incarico o fino a quando il Capitano non decide di sostituirlo -Il compito principale del viceprefetto militare è quello di coordinamento e comunicazione fra prefettura ed esercito. -Visualizzerà gli accessi cittadina e all'occorrenza avvertirà l'esercito di aumentare le difese cittadine -Aiuterà gli altri viceprefetti su richiesta del prefetto senza intervenire in alcun modo nelle loro scelte -Se chiamato in causa può aiutare il monitoraggio degli accessi al ducato secondo gli ordini ricevuti dal prefetto - In prefettura sarà agli ordini del prefetto e senza specifiche si limita alla consultazione -su ordine del prefetto può chiedere aiuto all'esercito per aumentare le difese, per far monitorare eventuali nodi fuori dalle mura cittadine dove i viceprefetti non possono intervenire
V - Modalità di Esecuzione
Operazioni sul mercato Una volta individuata merce in vendita sul mercato a prezzi superiori ai prezzi massimi, il Viceprefetto attiverà il proprio mandato e provvederà all'acquisto della merce, dopodiché disattiverà il mandato. Una volta acquistate e conosciuta l'identità del trasgressore, si provvederà alla richiesta del Patteggiamento secondo le modalità indicate dalla legge. Nel caso in cui verrà rifiutato il Patteggiamento si provvederà alla denuncia nell'"Ufficio del Pubblico Ministero" (in Taverna del Ducato). E' dovere dei vice - prefetti, avvisare sempre con una missiva intitolata DENUNCIA la persone interessata da tale atto, spiegando specificatamente il perché e come di questo avvenimento.
Operazione di controllo contratti lavoro Una volta accertato che vi è un'assunzione al di sotto dello stipendio minimo imposto dal Municipio, il Viceprefetto controllerà l'anzianità del trasgressore: - se non supera i 30 giorni di vita, avrà diritto al Patteggiamento e sarà contattato dal Viceprefetto per avviare la procedura di patteggiamento, con la sospensione temporanea della denuncia. Se il patteggiamento non andrà a buon fine si provvederà alla denuncia nell'"Ufficio del Pubblico Ministero" nella taverna del Ducato. - se supera i 30 giorni di vita, si procederà a regolare denuncia. In questo ambito, qualora non vi fosse l’ordinanza dello schiavismo, il vice-prefetto controllore può informare la cittadinanza alle modalità d'assunzione indicate dal Sindaco.
Schema segnalazioni
- Il modello predefinito per le segnalazione è il seguente
Giocatore:
Luogo:
Accusa ipotizzata:
Prove:
Informazioni sul Giocatore:
- Le prove devono essere sempre costituite da screen che dimostrano i fatti accaduti.
VI Appendice
- Si ricorda che la Camera Prefettizia è un luogo di discussione privato, e le discussioni ivi inserite non devono essere riportate all'esterno senza specifica autorizzazione (questa regola vale per tutti gli aventi accesso a questa sezione). L'inosservanza di questa norma può portare ad una denuncia per Tradimento, Alto Tradimento o altri capi d'accusa, a seconda dei casi.
- Si ricorda,che il Vice-prefetto,appena rassegnate le dimissioni dall'incarico, DEVE IMMEDIATAMENTE CHIUDERE IL PROPRIO MANDATO. In caso questo non avvenga, si procederà per vie legali.
Modena, li 25 gennaio 1458
Citazione :
2.6.0 Legge sulla sicurezza della Capitale e del Territorio Modenese
E' consentito libero accesso, transito e permanenza nel territorio del Ducato di Modena ad eccezione della Capitale. In caso di emergenza, il Duca può imporre dei limiti all'accesso e transito validi per tutto il territorio ducale, tramite decreto temporaneo; in caso di guerra tale decreto è valido fino alla fine ufficiale delle ostilità.
Viene fatto obbligo a tutti coloro che non risiedono nel Ducato di Modena e che vogliono sostare per uno o più giorni nella Capitale del Ducato in questione di munirsi di una Autorizzazione rilasciata dal Prefetto.
Detta autorizzazione denominata “Lascia passare” dovrà essere richiesta in forma scritta nel più breve tempo possibile. In caso non pervenisse una risposta dal parte del Prefetto o di suoi delegati entro 24 ore dalla richiesta, la stessa dovrà ritenersi “non accolta”.
Il Prefetto per motivi di ordine pubblico può revocare in ogni momento tale autorizzazione, dandone motivazione e consentendo al richiedente il tempo strettamente necessario affinché questi possa lasciare la capitale (24h).
Chi non ottempera alla presente disposizione e viene trovato sprovvisto di Lasciapassare o di altra comunicazione scritta rilasciata dal Prefetto si troverà soggetto a procedura penale a suo carico con l'accusa di Disturbo all’Ordine Pubblico.
Le precedenti autorizzazioni rilasciate fino alla data di emanazione della presente legge sono da ritenersi comunque valide.
Capo di imputazione : Disturbo all’Ordine Pubblico Tipologia del Reato: Disturbo all’Ordine Pubblico – Reato Serio
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