Repubblica di Siena - Statuto del Corpo Diplomatico

Numero di messaggi : 367 Data d'iscrizione : 05.12.10

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Statuto dei Rappresentanti Diplomatici

I. Gerarchia

I rappresentanti diplomatici della Repubblica di Siena sono suddivisi secondo una precisa gerarchia.
Tale gerarchia è composta da differenti gradi, ciascuno con i suoi compiti e le sue funzioni.
I gradi dei rappresentanti diplomatici della Repubblica di Siena sono:

- Principe
- Gran Ciambellano
- Ciambellano Anziano
-Ambasciatore – Consigliere di Legazione e Consiglierei di Legazione in prova

II. Gran Ciambellano

1. Il Gran Ciambellano è nominato dal Principe previa consultazione con il suo Consiglio, sia esso membro o meno del Consiglio stesso, scegliendo fra nomi di diplomatici senesi.

2. Qualora il Gran Ciambellano non fosse scelto tra i membri del Consiglio, esso ha per diritto accesso alle sale del medesimo, con diritto di parola ma non di voto.

3. Il Gran Ciambellano, in seguito alla pubblicazione di regolare bando pubblicato in Taverna della Repubblica, può nominare i rappresentanti diplomatici della Repubblica di Siena.
In caso di comprovata necessità il Ciambellano, subordinatamente alla richiesta fatta al Consiglio, può integrare l'organico, senza aspettare i tempi tecnici previsti da un bando di reclutamento.

4. Il Gran Ciambellano ha il compito di accogliere e portare all'attenzione del Principe e del suo Consiglio le richieste degli ambasciatori stranieri giunti nella Repubblica e di fornire loro una adeguata sistemazione. Inoltre è suo dovere coordinare i rappresentanti diplomatici affinché svolgano al meglio le loro funzioni.

5. La carica di Gran Ciambellano dura 2 mesi, il Principe ha la facoltà di nominare un nuovo Ciambellano, scegliendolo fra altri diplomatici senesi, o riconfermare il Ciambellano uscente. Se il Principe riscontra gravi mancanze nel comportamento del Ciambellano, ha la facolta di revocargli immediatamente l'incarico, affidandolo o al Ciambellano Anziano oppure nominando un nuovo Ciambellano. Il Ciambellano revocato potrà essere denunciato per Alto Tradimento, in ottemperanza del punto VII del presente statuto.

III. Ciambellano Anziano

1. Il Ciambellano Anziano è il Gran Ciambellano uscente, il quale rimane in carica per 15 giorni. Al termine, con l’accordo del Principe, le sue funzioni potranno essere prorogate di altri 15 giorni.

2. Il Ciambellano Anziano è il garante della continuità della diplomazia della Repubblica di Siena. Aiuta il Gran Ciambellano al momento del conferimento delle sue funzioni, ma rimane sempre subordinato ad esso.

3. Il Ciambellano Anziano ha gli stessi accessi del Gran Ciambellano agli uffici della Cancelleria.

IV. Ambasciatore

1. L’Ambasciatore è nominato dal Gran Ciambellano o dal Ciambellano Anziano.

2. Le condizioni necessarie per richiedere l’incarico di Ambasciatore sono:
- casellario giudiziale privo di qualsiasi condanna per tradimento o alto tradimento
- residenza nella Repubblica di Siena
- prestare giuramento in favore della Repubblica di Siena (vedi allegato).

3. Nel caso in cui una qualsiasi di queste condizioni non venga rispettata, l’Ambasciatore viene immediatamente rimosso dall’incarico.

4. L’Ambasciatore si impegna ad essere la voce della Repubblica di Siena presso le province di cui verrà incaricato. I suoi compiti prevedono:
- Riportare gli eventi più importanti accaduti o che interessano la provincia assegnata (ambiti militari, politici, economici, religiosi).
- Prendere contatto diretto con i rappresentanti delle province della zona di sua competenza.
- Negoziare gli accordi e i trattati secondo le indicazioni del Gran Ciambellano e del Ciambellano Anziano.

5. L’ambasciatore è sottoposto alle decisioni del Gran Ciambellano e del Ciambellano Anziano in tutte le questioni diplomatiche, in caso di urgenza Gran Ciambellano e Ciambellano Anziano possono revocare le deleghe degli ambasciatori. L’ambasciatore può sottoscrivere, proporre, redigere trattati o alleanze senza aver avvertito preventivamente i suoi superiori.

V. Consigliere di Legazione e Consigliere di Legazione in prova

1. Il Consigliere di Legazione è nominato dal Gran Ciambellano e dal Ciambellano Anziano. Dal momento della sua nomina fino al 15° giorno di servizio sarà Consigliere di Legazione in prova.

2. Le condizioni necessarie per richiedere l’incarico di Consigliere di Legazione sono:
- residenza nella Repubblica di Siena
- prestare giuramento in favore della Repubblica di Siena (vedi allegato).

3. Nel caso in cui una qualsiasi di queste condizioni non venga rispettata, il Consigliere di Legazione viene immediatamente rimosso dall’incarico.

4. Il Consigliere di Legazione è un agente diplomatico che ha l’incarico di coadiuvare un Ambasciatore nei suoi compiti nella sua zona di competenza, in modo che possa maturare l’esperienza necessaria per proseguire la carriera diplomatica. Ad esso può venire assegnata la rappresentanza presso una provincia nel caso in cui:
- l’Ambasciatore suo superiore decida di affidargli l’incarico
- il Gran Ciambellano ritenga necessaria la presenza di un rappresentante diplomatico che si occupi di una particolare provincia

VI. Doveri ed obblighi

1. I rappresentanti diplomatici sono obbligati al segreto. Salvo approvazione del Gran Ciambellano o del Ciambellano Anziano, i discorsi tenuti presso la Cancelleria non potranno essere resi pubblici.

2. I rappresentanti diplomatici sono tenuti ad essere discreti e a non intervenire pubblicamente sui temi di politica estera se non in seguito ad un accordo con il Gran Ciambellano o con il Principe.

3. I rappresentanti diplomatici sono tenuti a comunicare tutte le informazioni di cui vengono in possesso tramite il loro incarico al Gran Ciambellano.

4. Il Gran Ciambellano si impegna a seguire la linea Diplomatica dettatagli dal Principe in accordo col suo Consiglio, ogni iniziativa personale non concordata costituirà atto di tradimento.

VII. Disposizioni in caso di violazione dello statuto

1. I rappresentanti diplomatici che contravvengano le disposizioni del presente statuto potranno essere sottoposti a processo per tradimento o alto tradimento, a seconda della gravità.
2. Nel caso in cui un rappresentante diplomatico venga sottoposto a processo per tradimento o alto tradimento, senza che ciò sia in rapporto con il suo incarico, viene sollevato dalle sue funzioni finché non è reso il verdetto della corte.

In allegato:

Giuramento ha scritto:

Io, (nome GDR e IG), nelle vesti di XXX , presto solenne giuramento di fedeltà alla Repubblica di Siena, al Suo Popolo, alla Sua Terra e al suo Signore (nome GDR e IG).

UP per mantenere l'ordine di appariscenza.

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