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 Statuto Ambasciatori Siena - R2S - Abruzzi - Terra di Lavoro

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Runaym

Runaym


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Statuto Ambasciatori Siena - R2S - Abruzzi - Terra di Lavoro Empty
MessaggioTitolo: Statuto Ambasciatori Siena - R2S - Abruzzi - Terra di Lavoro   Statuto Ambasciatori Siena - R2S - Abruzzi - Terra di Lavoro EmptyMer Gen 19, 2011 10:47 pm

Citazione :
Trattato riguardante lo statuto degli Ambasciatori del Regno delle Due Sicilie e della Repubblica di Siena


Articolo1
a) L'ambasciata del Regno delle Due Sicilie nella Repubblica di Siena è considerata territorio sovrano del Regno delle Due Sicilie.
L'ambasciata della Republica di Siena nel Regno delle Due Sicilie è considerata territorio sovrano della Repubblica di Siena


Articolo 2
a) Il Corpo Diplomatico del Regno delle Due Sicilie, composto dal Re, i Principi, dal Ciambellano Reale e dall'Ambasciatore, dispone dell'immunità diplomatica su tutto il territorio definito appartenente alla Republica di Siena
Il Corpo Diplomatico della Repubblica di Siena, composto dal Principe, dal Gran Ciambellano, dall'Ambasciatore dispone dell'immunità diplomatica su tutto il territorio definito appartenente al Regno delle Due Sicilie.

b) Il Regno delle Due Sicilie può dichiarare un membro del Corpo Diplomatico della Repubblica di Siena, esclusi il Principe e il Gran Ciambellano, "persona non grata".
Ciò comporta il decadimento per tale membro dello status di rappresentante diplomatico nel Regno delle Due Sicilie.
La Repubblica di Siena può dichiarare un membro del Corpo Diplomatico del Regno delle Due Sicilie, esclusi il Re, i Principi e il Ciambellano Reale, "persona non grata". Ciò comporta il decadimento per tale membro dello status di rappresentante diplomatico nella Repubblica di Siena.

c) Per immunità diplomatica si intende una situazione giuridica soggettiva privilegiata riconosciuta e garantita a taluni soggetti in considerazione della loro posizione e funzione istituzionale. Gli effetti delle immunità sono riconducibili alla non processabilità per tutti i reati esclusi quelli previsti dal comma seguente.

d) Per i reati quali la compravendita di ingenti merci sul territorio della provincia ospite senza previa autorizzazione, il brigantaggio, l’assalto ai municipi o l’assalto al Castello della capitale, i rappresentanti diplomatici di entrambe le province rimangono processabili e saranno giudicati secondo le leggi in vigore nella provincia ospite.


Articolo 3
a) Il Regno delle Due Sicilie autorizza la libera circolazione su tutto il suo territorio da parte del Corpo Diplomatico della Repubblica di Siena.
La Repubblica di Siena autorizza la libera circolazione su tutto il suo territorio da parte del Corpo Diplomatico del Regno delle Due Sicilie.

b) In caso di chiusura delle Frontiere di una delle parti contraenti, il Corpo Diplomatico dovrà dare conferma della propria presenza al Prefetto e al Capitano della Provincia ospitante che altresì dovranno assicurare l’incolumità dei Diplomatici stranieri.
Il Corpo diplomatico prima di compiere ogni azione deve ricevere un pm di avvenuta lettura della comunicazione.


Articolo 4
a) Il Regno delle Due Sicilie si impegna a proteggere e ad aiutare il Corpo Diplomatico della Repubblica di Siena su tutto il suo territorio e in ogni situazione.
La Repubblica di Siena si impegna a proteggere e ad aiutare il Corpo Diplomatico del Regno delle Due Sicilie su tutto il suo territorio e in ogni situazione.

b) La persona del rappresentante diplomatico è considerata inviolabile. Un attacco contro di essa o una mancata adeguata protezione da parte della provincia ospitante costituisce una grave offesa alla controparte.


Articolo 5
Se una delle due Provincie firmatarie desiderasse annullare il presente trattato, deve necessariamente farne dichiarazione scritta all'altra Provincia. Il trattato sarà allora considerato caduco una settimana dopo la ricezione della suddetta comunicazione.


Firmato a Napoli il 05/06/1457



In rappresentanza del Regno delle Due Sicilie:

Ludovico III Aleramico dei Lancia detto Darko1984, Re delle Due Sicilie
Witos Kyle Spadalfieri, Ciambellano Reale
Ginevra "Ayril" Aleramica del Monferrato, ambasciatrice del Regno delle Due Sicilie presso la Repubblica di Siena


In rappresentanza della Republica di Siena:

Stefano D'Oria detto Evermaxiii, Principe di Siena
Isabella II Carroz, detta Myah, GranCiambellano di Siena
Sofia Sforza, detta Sophy, ambasciatrice della Repubblica di Siena presso il Regno delle Due Sicilie




Citazione :
TRATTATO RIGUARDANTE LO STATUTO DEGLI AMBASCIATORI DEGLI ABRUZZI E DI SIENA

1-I
L'ambasciata della Provincia degli Abruzzi a Siena è cosiderata territorio sovrano della Provincia degli Abruzzi.
L'ambasciata della Repubblica di Siena negli Abruzzi è considerata territorio sovrano della Repubblica di Siena.

2-I
Il Corpo Diplomatico degli Abruzzi, composto dal Principe, il Gran Ciambellano e l'Ambasciatore, dispone dell'immunità diplomatica su tutto il territorio definito appartenente alla Repubblica di Siena.
Il Corpo Diplomatico della Repubblica di Siena, composto dal Principe, il Gran Ciambellano e l'Ambasciatore, dispone dell'immunità diplomatica su tutto il territorio definito appartenente alla Provincia degli Abruzzi.

2-II
Per Immunità diplomatica si intende una situazione giuridica soggettiva privilegiata riconosciuta e garantita a taluni soggetti in considerazione della loro posizione e funzione istituzionale. Gli effetti delle immunità sono riconducibili alla non processabilità per reati leggeri e al successivo rientro in terra di origine, se richiesto, per i rispettivi Corpi Diplomatici.

2-III
In caso di accertamento di un reato grave del Corpo Diplomatico degli Abruzzi a Siena, il Consiglio della Provincia degli Abruzzi può decidere di togliere la suddetta immunità, in modo che il colpevole possa essere incriminato e condannato in territorio senese.
In caso di accertamento di un reato grave del Corpo Diplomatico di Siena negli Abruzzi, il Consiglio della Repubblica di Siena può decidere di togliere la suddetta immunità, in modo che il colpevole possa essere incriminato e condannato in territorio abruzzese.

3-I
La Provincia degli Abruzzi autorizza la libera circolazione su tutto il suo territorio da parte del Corpo Diplomatico di Siena.
La Repubblica di Siena autorizza la libera circolazione su tutto il suo territorio da parte del Corpo Diplomatico degli Abruzzi

4-I
La Provincia degli Abruzzi si impegna a proteggere e ad aiutare il Corpo Diplomatico di Siena su tutto il suo territorio e in ogni situazione secondo le proprie possibilità, anche se quest'ultimo non ne formula esplicita domanda.
La Repubblica di Siena si impegna a proteggere e ad aiutare il Corpo Diplomatico degli Abruzzi su tutto il suo territorio e in ogni situazione secondo le proprie possibilità, anche se quest'ultimo non ne formula esplicita domanda.

5-I
Se una delle due Provincie firmatarie desiderasse annullare il presente trattato, deve necessariamente farne dichiarazione scritta all'altra Provincia. Il trattato sarà allora considerato caduco una settimana dopo la ricezione della suddetta comunicazione.



Fatto a l'Aquila, il 4 Marzo 1457



Per La Provincia degli Abruzzi
Principe Ludovico III Aleramico dei Lancia detto Darko1984
Ciambellano Morfeo di Arborea della Gherardesca detto Oneiros
Ambasciatrice Ginevra Ayril Aleramica del Monferrato


Per la Repubblica di Siena
Stefano D'Oria , "Evermaxiii", Conte di Sticciano , Signore di Siena
Annetta Sforza , "Hann", Ciambellana della Repubblica di Siena
Sofia Sforza,"Sophy",Ambasciatrice Senese presso le terre Abruzzesi





Citazione :
TRATTATO RIGUARDANTE LO STATUTO DEGLI AMBASCIATORI DELLA REPUBBLICA DI SIENA E LA PROVINCIA DI TERRA DI LAVORO


Articolo primo

L'ambasciata della Repubblica di Siena in Provincia di Terra Di Lavoro è considerata territorio sovrano della Repubblica di Siena.
L'ambasciata della Provincia di Terra Di Lavoro a Siena è considerata territorio sovrano della Provincia di Terra Di Lavoro.

Articolo secondo

2.1
L'ambasciatore di Siena dispone dell'immunità diplomatica su tutto il territorio definito appartenente a Terra Di Lavoro.
L'ambasciatore di Terra Di Lavoro. dispone dell'immunità diplomatica su tutto il territorio definito appartenente alla Repubblica di Siena.

2.2
In caso di accertamento di un grave errore dell'ambasciatore di Siena a Terra Di Lavoro, il Principe della Provincia di Terra Di Lavoro può decidere di togliere la suddetta immunità, in modo che il colpevole possa essere incriminato e condannato.
In caso di accertamento di un grave errore dell'ambasciatore di Terra Di Lavoro a Siena, il Principe della Repubblica di Siena può decidere di togliere la suddetta immunità, in modo che il colpevole possa essere incriminato e condannato.

Articolo terzo

In caso di necessità imminente, il Principe della Repubblica di Siena può esigere la partenza dall'ambasciata della Provincia di Terra Di Lavoro. L'ambasciatore dispone quindi di una settimana di tempo per lasciare il territorio di Siena.
In caso di necessità imminente, il Principe della Provincia di Terra Di Lavoro può esigere la partenza dall'ambasciata di Siena. L'ambasciatore dispone quindi di una settimana di tempo per lasciare il territorio di Terra Di Lavoro.

Articolo quarto

La Repubblica di Siena autorizza la libera circolazione su tutto il suo territorio da parte dell'ambasciatore della Provincia di Terra Di Lavoro.
La Provincia di Terra Di Lavoro autorizza la libera circolazione su tutto il suo territorio da parte dell'ambasciatore di Siena.

Articolo quinto

La Repubblica di Siena si impegna a proteggere e ad aiutare l'ambasciatore della Provincia di Terra Di Lavoro su tutto il suo territorio e in ogni situazione secondo le proprie possibilità, anche se quest'ultimo non ne formula esplicita domanda.
La Provincia di Terra Di Lavoro si impegna a proteggere e ad aiutare l'ambasciatore di Siena su tutto il suo territorio e in ogni situazione secondo le proprie possibilità, anche se quest'ultimo non ne formula esplicita domanda.

Articolo sesto

Se una delle parti firmatarie desiderasse annullare il presente trattato, deve necessariamente farne dichiarazione scritta all'altra parte firmataria. Il trattato sarà allora considerato caduco una settimana dopo la ricezione della suddetta comunicazione.



Fatto a Siena, il 8 gennaio 1457.



Per la Repubblica di Siena:

Marianna "Lutetiae" Foscari, Contessa della Valle dell'Ombrone, Viscontessa dell'Ossola Inferiore, Signora di Siena
Benedetta "Camefew" Dondi, Ambasciatrice presso la Provincia di Terra di Lavoro
Dirk Cornelio Laban "Dircolab" di Foscari Widmann, Conte di Castel d'Ario e di Castel Petraio, Gran Ciambellano della Repubblica di Siena



Per la Provincia Di Terra Di Lavoro:

La Principessa, Heria Velle d’Altavilla
La Ciambellana, Helena Ketodol d’Angiò
L'ambasciatrice di Terra di Lavoro presso la Repubblica di Siena, Elizabeth Paftunij Stewart
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