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 Cariche Consiliari - Il Giudice

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Runaym

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MessaggioTitolo: Cariche Consiliari - Il Giudice   Cariche Consiliari - Il Giudice EmptySab Gen 22, 2011 10:59 pm

Il Giudice

Il Giudice è una delle 10 cariche presenti nel Consiglio del Principato
E' nominato dal Principe e ha la funziona di decretare la sentenza nei processi che si svolgono nel Tribunale del proprio Principato
Il Giudice non ha un vero e proprio ufficio ma svolge il proprio lavoro con le opzioni che gli permettono di intervenire nei processi.

Per intervenire andare su Città - Castello
Apparirà questa schermata e di conseguenza, cliccare su Tribunale per visualizzarlo

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Una volta cliccato sul Tribunale, per vedere i processi cliccare su Esaminate le cause in sospeso

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Qui si vedranno i vari processi chiusi e non:
Con una scritta in giallo, si vedrà lo Stato del processo
Colpevole o Assolto, indicherà che il processo è stato chiuso
In corso, indicherà che la sentenza non è stata ancora emanata

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In un processo, prima della sentenza del giudice, l'imputato (la difesa) è chiamato a depositare un'arringa per difendersi, per poi passare la mano all'accusa(il PM) e fare una difesa finale

Cariche Consiliari - Il Giudice Giudice4

In quest'arco di tempo, il giudice non avrà potere, a meno che non siano passati i 2 giorni di tempo per la difesa, e allora lui potrà passare avanti con il processo, togliendo all'accusato la possibilità di difendersi poichè scaduti i termini

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Quando in un processo in corso appare questa scritta, vuol dire che il processo per essere chiuso attende solo la depositazione della sentenza da parte del Giudice

Cariche Consiliari - Il Giudice Giudice6

Al momento della sentenza, il Giudice ha più possibilità di verdetti
Può condannare l'imputato ad un numero di giorni in prigione scelto da lui (basandosi logicamente sul reato compiuto, sulle leggi in vigore e sulla carta dei giudici)
Può decidere la somma dell'ammenda(multa) da pagare, sempre attenendosi al reato e alle leggi in vigore, come sopra
Può condannare l'imputato alla morte, cioè facendo giustiziare l'imputato che si ritroverà così, dopo 3 giorni, azzerato del proprio carisma a causa di questa morte(a cui potrà succedere una resuscitazione)
Può addirittura condannare l'accusato all'Eradicazione. Questo è un tasto delicatissimo per il giudice, conviene quindi usarlo per i certi casi di Multi Account, in cui si è proprio sicuri. In caso di abuso di potere, commettendo errori nell'eradicare, il Giudice stesso rischia a sua volta l'Eradicazione
Più sotto, nella tendina Esprimete qui le ragioni del verdetto, signor giudice, il Giudice potrà scrivere le motivazioni che l'hanno portato alla scelta della sentenza, magari arricchendo con un GDR
Una volta scritte le motivazioni e cliccato il pulsante della pena che si vuole refliggere, cliccare su Registrate. Si chiuderà così il processo con uno stato di Colpevole

Se invece si vuole assolvere l'imputato, poichè si è verificato che c'è stato un errore nell'interpretazione del processo, basta non cliccare su nessun pulsante delle pene possibili, e scrivere lo stesso le motivazioni.
Cliccare nuovamente Registrate. Si chiuderà così il processo con uno stato di Assolto

Cariche Consiliari - Il Giudice Giudice7

La carta a cui qualunque Giudice deve fare riferimento, per evitare punizioni gravi, è la carta del Giudice:

Citazione :
CARTA DEL GIUDICE



PREAMBOLO

Un giudice deve sempre tenere in mente questa norma fondamentale: si deve agire solo nell'interesse del gioco dei "Regni Rinascimentali"; l'interesse del gioco è rigorosamente definito come l'interesse di tutti i giocatori (e non soltanto della maggioranza di essi), compreso anche il condannato: è necessario esprimere un giudizio che dovrà soddisfare sia la parte lesa sia gli imputati, che devono essere messi nelle condizioni di accettare di buon grado la pena, così da non restare delusi dal gioco e poi lasciarlo.

La presente Carta si applica a tutti i giocatori giudici (Regno di Francia, Dominio Reale, SRING e in tutte le regioni che si dichiarano indipendenti, riconosciute o meno).

I PRINCIPI GENERALI CHE REGOLANO LA "BUONA" GIUSTIZIA.

Il giudice dispone di un potere molto importante su migliaia di giocatori dei Regni Rinascimentali; potere che corrisponde ad una responsabilità maggiore verso gli altri giocatori, il gioco in generale e verso i progettisti del gioco. Chiaramente, se il giudice approfitta o abusa del suo potere, può mettere seriamente in pericolo gli equilibri del gioco, alterare l'atmosfera e rovinare rapidamente la fragile costruzione che i progettisti hanno costruito con tanta cura.
È per tali motivi che il giudice deve rispettare un certo numero di norme, qui di seguito enunciate, che hanno lo scopo di inquadrare ed armonizzare, attraverso i Ducati/Repubbliche e il tempo, la giustizia dei "Regni Rinascimentali".

Ogni atto delittuoso o criminale di cui il giudice ritienga l'imputato colpevole è sanzionato da una pena, che deve rispettare i limiti di questa carta.


Una persona non può essere condannata due volte per lo stesso reato riportati in istanze di pari grado.

Un giudice non può essere giudice e parte. Così, un giudice non può essere querelante, accusato o Pubblico Ministero nel corso di uno stesso processo.

Il giudice ha la possibilità di riqualificare la natura del crimine (schiavismo, frode, disturbo dell'ordine pubblico, tradimento o alto tradimento) nel momento del verdetto. Tuttavia essa deve rimanere in accordo con i fatti addotti nella requisitoria del Pubblico Ministero.

Qualora si ritenga che: la pena non sia proporzionale agli atti addotti, si abbia il dubbio che non ci sia stata giustizia equa e giusta, si abbia il dubbio sulla corretta applicazione del diritto locale, sia stata violata la presente carta, si può pretendere un ricorso al processo di primo grado davanti una Corte di Appello.

Il giudice che non tenga di conto della presente carta in maniera grave o ripetuta, che ignori le avvertenze riguardo ciò o che approfitti in maniera abusiva della sua funzione potrà essere punito discrezionalmente secondo la gravità della sua mancanza di magistrato. La pena massima in cui si può incorrere è l'eradicazione in caso di abuso manifesto e di consenso degli amministratori.

CONTROLLO DELLE PENE APPLICABILI

Le ammende:
Il giudice può sempre comminare un’ammenda. Ma prima di imporla deve accertarsi che la persona abbia la capacità per pagarla. Un condannato non deve ritrovarsi con una cassa in negativo.

Le pene detentive:
Il massimo della pena per tutte le infrazioni non speciali è pari a 3 giorni di prigione . Tuttavia, ci sono dei delitti speciali, che per la loro gravità sull'equilibrio del gioco e l'interesse generale dei "Regni Rinascimentali", possono essere sanzionati con pene detentive superiori a 3 giorni:
- La stregoneria ed il multi_account
- La speculazione abusiva su grande scala
- La depredazione delle finanze pubbliche
- Il brigantaggio
- I crimini di sangue
- La recidività manifesta

Nel caso di delitti speciali non ripetuti, le pene detentive massime sono legate al livello del personaggio nella maniera seguente:
- Personaggio di livello 0 o 1: 3 giorni
- Personaggio di livello 2: 6 giorni
- Personaggio di livello 3 o superiore: 10 giorni
Inoltre, se i delitti sono stati ripetuti, la pena detentiva potrà essere aumentata senza per questo mai superare i 10 giorni.

Un personaggio gettato in prigione non può mangiare, e subisce pertanto le conseguenze di una mancata alimentazione, fino ad arrivare allo stato scheletrico, dopodiché viene tenuto in vita fino alla sua uscita dal carcere.

Le condanne a morte:
Un giudice può pronunciare la pena di morte solo se l'imputato ha commesso un crimine di estrema gravità o se l'imputato è un multirecidivo pericoloso o se il giocatore dà il proprio assenso per svolgere il gioco di ruolo o se il giocatore desidera abbandonare il gioco.

Le pene Gioco di Ruolo (gogna, torture, ecc...):
Un giudice può pronunciare una pena gioco di ruolo, senza il consenso dell'imputato. Tuttavia, il Gioco di Ruolo non potrà realmente essere realizzato sul forum che con l'assenso del giocatore.

Esilio:
In alcuni casi gravi (ad esempio alto tradimento o rapina) la provincia ha il diritto di sostituire la pena di morte o la pena detentiva con un esilio temporaneo (che non deve essere superiore a 3 mesi). La provincia non può vietare a un esiliato di continuare ad avere dei beni nella provincia.
Nei casi meno gravi, sarà necessario al giudice avere il consenso del giocatore per pronunciare l'esilio.

Qualsiasi giudice che oltrepassi le regole riguardanti le differenti pene si vedrà sanzionato da una Corte d'Appello

IL SILENZIO DELLA LEGGE

In mancanza di una legge specifica, il giudice deve esercitare la giustizia basandosi solo sul suo buon senso giuridico. Il sistema giuridico dei "Regni Rinascimentali" è piuttosto quello di un diritto consuedutinario, più che un diritto scritto e il lavoro degli attori del sistema giudiziario consiste nel fare rispettare un minimo d'ordine (senza nuocere al piacere di tutti i giocatori, tra cui i criminali stessi).

Se un giudice si trova nella situazione di dover esercitare la giustizia dmalgrado il silenzio o l'assenza della legge, gli si consiglia di consultare la giurisprudenza di altri Ducati, o di ascoltare i giudizi anziani del suo Ducato o di rifarsi ai principi della giurisprudenza della Corte d’Appello. Il giudice troverà ugualmente spunti di riflessione per non essere sottoposto solo alla propria soggettività interrogando gli avvocati e i procuratori della Cancelleria che lo orienteranno al meglio verso eminenti colleghi.


LA DOMANDA PREGIUDIZIALE

La Corte d'Appello può essere consultata da un giudice per rispondere ad una domanda pregiudiziale riguardante l'interpretazione della Carta del Giudice, lo stato del diritto, la pena adeguata. La domanda dovrà essere precisa e indirizzata per posta al Procuratore Generale, allegando lo stato dei fatti e le minute del processo in corso. Il Procurutatore filtra a sua discrezione le richieste. Il parere della Corte d'Appello lega indirettamente il giudice di primo grado che se non seguisse i consigli della Corte, e, in caso di appello, vedrebbe aumentare i rischi di revisione del suo giudizio e di invalidazione del suo verdetto.

I DELITTI "VERI-FALSI"

Sono nei fatti tutti gli atti giudicati come reati nella vita reale, passibili di sanzioni per la giustizia del mondo reale e che comportano un'eradicazione sistematica del personaggio, e se è ritenuto necessario dagli amministratori, anche l’apertura di una procedura penale con la giustizia del mondo reale.
Questi crimini sono:
- insulti ed altre offese verbali
- barare e sfruttare i bug del gioco
- la pirateria degli account e il furto delle password altrui

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