I Programmi

Numero di messaggi : 3101 Data d'iscrizione : 03.10.10

Novembre 1458

Citazione :: LA NOSTRA PROPOSTA

Siamo qui perchè ci siamo resi conto che fuori qualcosa non va come dovrebbe, e questo è il nostro MOTIVO.

Siamo qui perchè intendiamo fare qualcosa per cambiare questa tendenza che vede nella chiusura e nella segregazione la via evolutiva piu naturale per quanto sta accadendo, e questo è il nostro OBIETTIVO

Siamo qui per definire delle regole, collaborare e rendere coeso e incisivo un gruppo che se strutturato e motivato puo raggiundere l'obiettio, e questo è il nostro MEZZO

Infine siamo qui per essere noi stessi, per giocare, per reclamare la serietà che fuori molti non rispettano, per provare a vivere il gdr per quello che noi tutti pensiamo che debba essere. Definendolo insieme possiamo disegnare uno scenario dettagliato, sia dal punto di vista tecnico (numeri) che umanistico (ideali) e lo faremo attraverso la nascita di un movimento IG che prenderà il nome di "UMANESIMO", e questo è il nostro SOGNO

RR deve essere MOTIVO, OBIETTIVO, MEZZO, E SOGNO. E non un mondo dove non si scrive piu perchè ci sono solo insulti e diffamazione e bassissimo coinvolgimento e contenuto stimolante.

Mi piacerebbe che diventi qualcosa di diffuso, di vitale, che diventi un modo di vedere i regni che mettà l'UOMO e non le ISTITUZIONI al centro.

Sapete bene che oggi il singolo è impotente. Se un governo decide fare una legge che nega un diritto umano, l'imperatore darà un solo suggerimento "fate qualcosa e cambiate la legge". Bene ci sono 2 modi per tutelare i diritti dell'uomo, il primo è mandare al governo persone che hanno questo idele nel cuore, ed è qui che vorrei nascessero queste persone. L'altro non credo ci interessi e riguarda quanti pensano che con la violenza si risolvano i problemi.

Il coinvolgimento e il dialogo sono alla base della collaborazione. Qui mi aspetto da voi dei contributi, forse meno tecnici e piu legati agli ideali che formeranno le classi dirigenti di domani e che forse porteranno piu umanità nei governi e nelle istituzioni in genere. Purtoppo senza coordinamento e senza una struttura tutto questo è impossibile. Sapete bene che non è facile mettere d'accordo 2 persone, figuriamoci 200, al che regole chiare e eque faranno da collante per un gruppo che prima di tutto vuole far nascere qualcosa che prima d'ora non si era mai visto. Una sinergia di menti disinteressata che farà dei regni un posto nuovo.

In fede
Diego73

Citazione :: Cenni storici:
«Coloro che vennero in seguito definiti Umanisti, ossia i cultori quattrocenteschi del latino classico, chiamarono umanesimo il loro movimento, traendo tale nome dalla parola latina Humanitas, la quale sta a significare "tutto ciò che è degno dell'uomo e che lo rende civile, innalzandolo sopra la barbarie"»

«L'umanesimo è la convinzione che l'uomo possa vivere bene senza superstizioni. La ricerca di senso la troviamo usando la ragione, l'esperienza e i valori umani condivisi. Cerchiamo di vivere nel modo migliore possibile l'unica vita che abbiamo dando un senso e una prospettiva alle cose che facciamo. Ci assumiamo la responsabilità delle nostre azioni e lavoriamo con gli altri per il bene comune»

L'Umanesimo è un movimento culturale che afferma la dignità degli esseri umani. Raggiunse il suo apice con l'umanesimo rinascimentale (XIV-XV-XVI), che partì dall'Italia e si diffuse in tutta l'Europa contemporanea.

Età Antica
La prima affermazione umanistica nella filosofia occidentale può essere riferita a Protagora, che affermò

« ... di tutte le cose misura è l'uomo, di quelle che sono, per ciò che sono, di quelle che non sono per ciò che non sono » (Protagora)

Questa affermazione spostò l'interesse filosofico dalla natura all'uomo, che, da questo momento, diventò il personaggio centrale della speculazione filosofica. Questa impostazione fu ripresa immediatamente da Socrate e successivamente da Zenone, fondatore dello stoicismo.

La posizione di Protagora nell'ambito della società prima greca poi ellenistica fu sempre una posizione minoritaria dato che non era congruente con le idee religiose più diffuse nella Grecia del V secolo a.C. ed era nettamente in contrasto con la divinizzazione dei re in epoca ellenistica

Età Medievale
Il cristianesimo, fin dalle sue origini, ebbe un atteggiamento ambivalente nei confronti dell'uomo in quanto quest'ultimo era tanto "figlio di Adamo", quindi il veicolo attraverso il quale il peccato originale si era diffuso sulla Terra, quanto "fratello di Cristo", quindi l'essere prediletto in cui si era incarnato Dio. Nel corso dell'alto medioevo i problemi della figura umana rimasero in secondo piano rispetto ai grandi problemi teologici dibattuti dai filosofi medioevali, che in genere davano maggior peso alla prima interpretazione della natura umana.

D'altro canto la situazione politica, che vedeva il fronteggiarsi di Papato (città celeste) ed Impero (città terrestre) si rifaceva all'origine divina del potere politico, quindi non lasciava spazio politico per chi non aveva ricevuto un'unzione come nobile o come ecclesiastico.

Il basso medioevo (a partire dal XII - XIII secolo) vide un radicale cambiamento culturale, cioè la nascita in Italia dei liberi comuni e, attraverso le crociate, uno sviluppo dei commerci che ridussero il potere economico (e quindi politico) dei nobili.

Ovviamente l'acquisizione dell'autocoscienza politico sociale della borghesia mercantile portò anche ad una revisione filosofica della propria posizione nell'Universo, quindi ad una messa a fuoco sulle potenzialità umane nei confronti dei due poteri dominanti (imperiale ed ecclesiastico).

Infatti il periodo storico in cui il movimento si diffonde in tutta Italia è delicatissimo, in quanto i tentativi di unire lo Stato sotto un Re (come nel resto dell'Europa) risultarono vani, cosicché le cinque città più influenti (Napoli, Roma, Firenze, Milano e Venezia) usufruirono della possibilità di spartirsi il territorio italico in cinque stati relativamente piccoli rispetto alle potenze europee.

Rinascimento
Grazie all'unione di questi fattori ebbe inizio in Italia il Rinascimento, ovvero un periodo di espansione culturale ed artistica lungo tutta la penisola. L'Arte rinascimentale fu infatti molto contagiata da questo movimento culturale odierno in quanto le rappresentazioni di Dio o di Santi diventarono quasi assenti mentre le rappresentazioni dell'uomo si moltiplicarono.

Il Rinascimento italiano politicamente terminò con la morte di Lorenzo il Magnifico (1492), mentre culturalmente proseguì per tutto il secolo successivo, fino agli inizi del XVII secolo

Citazione :: I NOSTRI PRINCIPI:

I
Principio di non rielegibilità:
al fine di lasciare a tutti spazio di crescita e motivazione e garantire che mai in queste sale si giungerà alle scene viste in molti gruppi politici per cui un consigliere siede per 24 mesi consecutivi in consiglio togliendo spazio e divertimento ad altri che non fanno altro che contribuire al suo ego con lavoro e impegno ritengo opportuno che:

"Non sia possibile candidarsi in zona eleggibile e quindi essere eletto per piu di DUE mandati consecutivi"

Questo garantirà non solo ricambio di idee e poca noia, ma anche formazione di nuove menti e nuove competenze pratiche che alla lunga faranno crescere questo gruppo. La diffusione del sapere e la rotazione delle cariche è fondamentale per una crescita del gruppo e per una equità di gioco. Sarà possibile ricandidarsi dopo la sosta di almeno una consilitura

II
Principio di non sovrapposizione delle cariche:
al fine di lasciare a tutti spazio di crescita e motivazione e garantire che mai in queste sale si giungerà alle scene viste in molti gruppi politici per cui un consigliere siede su piu seggiole contemporaneamente togliendo spazio e divertimento ad altri che non fanno altro che contribuire al suo ego con lavoro e impegno ritengo opportuno che:

"Non sia possibile ricoprire due ruoli contemporaneamente nell'amministrazione pubblica"

Questo garantirà non solo ricambio spazio tutti, ma anche confronto partecipazione e presenza di sempre piu cittadini alla vita pubblica.

III
Principio di meritocrazia:
al fine di lasciare a tutti spazio di crescita e motivazione e garantire che mai in queste sale si giungerà alle scene viste in molti gruppi politici per cui un consigliere siede su raccomandazione togliendo spazio e divertimento ad altri che non fanno altro che contribuire al suo ego con lavoro e impegno ritengo opportuno che:

"Non sia possibile ricoprire cariche pubbliche se non per bando meritocratico e selezione su base criteri di competenza"

Questo garantirà ricambio competenza e partecipazione di chi si candida perchè HA VOGLIA di lavorare al posto di avere raccomandati poco interessati ma desiderosi esclusivamente di una carica rappresentativa e simbolica.

IV
Principio di coerenza:
al fine di non esercitare strani poteri soprannaturali (messanger), non dare adito a fraintendimenti, non escludere nessuno degli aventi diritto dalle discussioni o dagli argomenti, al fine di prendersi le proprie responsabilità tracciabili e sindacabili e al fine di ottenere un sistema amministrativo piu coinvolgente e responsabile ritengo opportuno che:

"Non sia consentito utilizzare in atti amministrativi discussioni che esulano di canali istituzionali"

Questo garantirà punibilità in caso di errore, presa di responsabilità da parte dell'amministrazione, limitazione degli scarica barile, obiettività e giocabilità del mondo istituzionale.

V
Principio di uguaglianza:
al fine di non trattare in modo iniquo nessun cittadino del ducato, affinchè tutti sino messi sempre sullo stesso piano rispetto alle istituzioni e non si creino favoritismi che possano portare a invidie e polemiche ritengo opportuno che:

"Non siano consentite eccezioni alle normative vigenti del ducato per nessuno dei cittadini residenti e non"

Questo garantirà equità nei trattamenti e giustizia istituzionale per tutti

VI
Principio di coalizione:
al fine di non ingannare l'elettore stringendo patti di collaborazione governativa successiva al voto e su intenti prettamente non programmatici ma opportunistici ritengo opportuno che:

"Sia consentito annunciare coalizioni governative solo prima dell'apertura delle urne per il voto"

Questo per non prendere in giro il popolo votante che di fatto vedrebbe invalidato il suo giudizio una volta messo nelle mani del partito preferenziale. Coraggio da parte delle coalizioni di dichiararsi prima del voto al fine di non truffare l'elettorato con una collaborazione non supportata da nessun suffragio popolare.

VII
Principio di sovranità:
al fine di legittimare la sovranità popolare ed evitare squallidi baratti e scambi di favori, voti, poltrone e direzioni la sovranità della scelta di chi debba essere la guida del pese deve risiedere nel popolo pertanto ritengo opportuno che:

"Sia presentato il legittimo candidato Duca dalla lista o dalla coalizione che ha ottenuto la maggioranza relativa dei consensi"

Questo garantirà che il popolo non venga defraudato di una scelta significativa e determinante una fiducia stravolgendo con coalizioni improvvisate e opportuniste post voto i risultati che democraticamente hanno dato una forte line preferenziale

VIII
Principio di coinvolgimento:
al fine di stimolare la partecipazione di quanti sono interessati alle discussioni e al supporto con idee, propositi, contributi e suggerimenti, affinchè tutti possano contribuire allo sviluppo del paese e si possa fare sinergia e unione di intenti ritengo opportuno che:

"Siano istituite partecipazioni pubbliche alle discussioni consiliari"

Questo farà arrivare la voce di ogni cittadino nelle sale istituzionali e renderà partecipi tutti del processo legislativo e di sintesi amministrativa

IX
Principio di garanzia:
al fine di garantire garanzia istituzionale per tutti coloro che si propongono e si impegnano in ambito amministrativo ritengo opportuno che:

"Sia data piena autonomia alle diverse cariche amministrative attribuendo in modo chiaro e inequivocabile poteri, diritti, doveri e responsabilità"

Questo farà si che chi si mette in gioco si di fatto artefice del proprio destino e non venga ostacolato, impedito, giudicato, accusato o boicottato per mancanza di chiarezza nel ruolo che ricopre, nei doveri a cui è soggetto e nei poteri che gli competono

X
Principio di trasparenza:
al fine di garantire un operato governativo alla luce del sole, comunicativo e permeabile verso il popolo e le realtà cittadine, che sia capace di non creare dubbi e deduzioni errate circa le dinamiche, le meccaniche, le opinioni e le scelte, che sia capace di responsabilizzare i consiglieri nei loro contributi e mettere in evidenza le attività che seguono nelle responsabilità che gli competono ritengo opportuno che:

"Sia data piena visibilità a tutte le discussioni consiliari con l'oscuramento esclusivo dei dati sensibili"

Questo non solo responsabilizzerà gli interventi dei consiglieri, l'impegno e l'azione all'interno del consiglio ma darà la certezza al popolo di poter riconfermare o meno i candidati sulla base del loro lavoro e impegno

Citazione :: IL NOSTRO PROGRAMMA

A- COESIONE SOCIALE e TRASPARENZA ISTITUZIONALE:

Giudichiamo la facilita’ di accesso alla politica, la trasparenza istituzionale, poche regole chiare e uguali per tutti, il riconoscimento pubblico dei meriti e la promozione della GDR gli ingredienti fondamentali per garantire coesione, prestigio e benessere alla Repubblica tutta.

Le azioni che intendiamo intraprendere in questo campo sono:

1-PRINCIPIO della Totale Liberta’ di circolazione di persone e merci e della liberta’ d’impresa nell’ambito del Ducato per TUTTI cittadini Senesi

2-NON RIELEGGIBILITA’: a Consigliere/Sindaco per piu’ di 2 mandati consecutivi (principio interno al movimento)

3-DIVIETO CUMULO CARICHE: per evitare Conflitto di Interessi e favorire il ricambio.

4-ASSEMBLEA DELLE ARTI E DEI MESTIERI: Composta dagli eletti delle Corporazioni cittadine, e' la "cassa di risonanza" del Popolo Senese. A maggioranza, puo' proporre leggi su cui il Consiglio deve esprimersi.

5-FEDERALISMO COMUNALE: Il Sindaco come interprete della volonta' del Comune, puo promuovere ordinanze autonomamente, purche' non cozzino contro le leggi stabilite dal Consiglio.

6-TRASPARENZA ATTI CONSILIARI: Pubblicazione di tutti i lavori consiliari con la secretazione solo in caso di materie giudicate sensibili (Difesa, Economia).

7-CAMERA DEI NOBILI (GDR): Istituzione della camera dei nobili affinchè l'aristocrazia Senese possa avere un punto di incontro e di confronto e possa essere unita nel supporto al ducato creando un luogo gdr dove potersi riunire ed evitando che vengano usati canali non propri per le discussioni e gli incontri.

8-INCENTIVI ALL'IMMIGRZIONE: Proposta per lo studio di incentivi all'immigrazione e al trasferimento in ducato di popolazione attiva e vitale che possa su qualifiche e requisiti dare piu peso e piu vitalità d un ducato che come tutti i territori soffre di spopolamento.

B – PROSPERITA’ ECONOMICA

Un’economia florida permette lo sviluppo armonioso delle caratteristiche personali di tutti noi, popolo del Ducato. Crediamo fermamente che la ricchezza del Ducato dipenda in grandissima parte dalla QUANTITA’ della MASSA MONETARIA che il Ducato riesce a produrre tramite la miniera d’oro e dalla VELOCITA’ con cui i ducati passano da un cittadino all’altro.
Allo stesso modo crediamo che il libero mercato con regole semplici e certe sia la risposta piu’ adeguata a garantire contro le speculazioni, i clientelismi e le collusioni che possono caratterizzare un sistema chiuso come quello fondato sul calmiere.

Per fare piu’ la ricca la Repubblica proponiamo:

1-MINIERE : Piano di Sviluppo e ottimizzazione a lungo termine che il consiglio dovra' presentare all'Assemblea delle Arti e Mestieri.
In particolare si prevede di ottimizzare l'apertura delle miniere attualmente non allo stato ottimale.

2-BANCA DELLA REPUBBLICA (GDR):
A- Raccoglie depositi dai cittadini dietro pagamento di interessi (emissione di titoli privati)
B- Investe o Concede Prestiti tramite filiali comunali (regolamentazione del prestito per il passagio di livello 3)
C- Facilita sistema di pagamenti tra cittadini di citta’ lontane (possibilità di trasferimenti monetari tra cittadini)
D- Pubblica Bollettino quindicinale sull’andamento dell’economia ducale
E- Fornisce capitali al ducato per gli investimenti commerciali ed economici

3-COMMERCIO INTERDUCALE: grandissima attenzione a scambi che compensino la nostra produzione di merci, pietra, ferro e oro e permettano una mutua espansione economica.

Oggi molti mercati ricettivi non vengono irrorati in modo opportuno e molto spesso vengono perse occasioni che porterebbero non solo denaro ma anche lavoro nel ducato. Le merci vengono lasciate nei mercati dal governo che non ha ancora predisposto nessuna soluzione commerciale operativa e strutturata per sfruttare l'importantissima risorsa porto.

4-MANDATI e BRIGANTAGGIO: Apertura dell’utilizzo anche ai privati per lo spostamento efficiente di merci, senza il bisogno di costosi e rischiosi viaggi o di scorte. Assegnazioni basate su criteri di affidabilità da determinare in sede consiliare e riservate ai soli residenti nel ducato.

5-DUCATO E COMUNI: SISTEMA DI INCENTIVI per premiare i municipi piu’ virtuosi con premi in ducati al raggiungimento di obiettivi concordati tra Sindaci e Ministro del Commercio, con focus speciale su sviluppo livelli, struttura produttiva cittadina ed import/export.

6-FIGURE GIURIDICHE: Funzionari pubblici regolamentati per legge con carta di diritti ed obblighi.

7-AMMENDE: Limitazione (perdita monetaria secca per il Ducato) attraverso utilizzo spinto di patteggiamento, semplificazione legislativa e pene alternative (come il risarcimento del danno).

8-UNIVERSITA’ : Proposta di istituzione di una gestione meritocratica delle assegnazioni delle cattedre. Punteggi associati alle materie completate e classifica meritocratica del corpo docente.

C – SICUREZZA E PRESTIGIO INTERNAZIONALE

Una forte ed efficiente ORGANIZZAZIONE MILITARE ed un’ efficace CORPO DIPLOMATICO sono alla base della nostra proposta per tutelare il popolo del Ducato sia da rivolte interne che da potenziali minaccie esterne.

1-ESERCITO (GDR): creare 3 gruppi: Operativi; logistica e Medico. Con incarichi distinti. ora come ora non esiste la diferenziazione tra logistica e operativi, la parte medica non esiste.

Medico- Questo gruppo potrà avere funzione attiva negli scontri ma la sua peculiarità sarà nella cura dei feriti e nel recupero di eventuali "dispersi" cosi da potersi reccare in loco e riportarli a casa, questo é molto importante per evitare che magari proroprio mentre si torna a casa si venga rapinati o peggio uccisi da eserciti

Logistica - Il gruppo logistica invece é quello che deve appunto occuparsi prevalentemente della logistica, facendo il controllo per le paga, cosa che ora é abbastanza confusa proprio perchè solo una persona si occupa della cosa. Il gruppo della logistica è alle dirette dipendenze del sergente.

Operativi - Questo é il vero cuore dell'esercito, é diviso in 3 fasce, truppa (militari con più di 50 di forza) sottuficiali e ufficiali, più la milizia che risulta esterna.

Inoltre si propone l'apertura della marina militare ducale con un primo nucleo organizzativo per lo studio di un reparto navale dell'esercito riservato a trasporti e operazioni logistiche per i contingenti.

2-FRONTIERE: Controllo degli accessi e blocchi eventuali gestiti su processo e non con il settaggio in aggressivo degli eserciti che non lascia scampo a quanti per errore o per disinformazione vengono a trovarsi feriti.

3-CORPO DIPLOMATICO: Gran Ciambellano scelto in base a criteri di merito e fedelta’ alla Repubblica predisposizione di un Sistema Informativo avanzato e impiego degli Ambscitori per la stesura di accordi commerciali per il Ducato.

4-BRIGANTAGGIO (GDR): zero-tolleranza istituzionale, pur nel rispetto di regole GDR decise dalla comunita', predisposizioni di regole chiare per l'arresto e la condanna dell'imputto in stile GDR

Titolo: Re: I Programmi Mer Gen 19, 2011 6:48 pm

Gennaio 1459

Citazione :: I Mercuriales sono un gruppo di persone che credono negli ideali comuni di democrazia, libertà, fratellanza, amicizia.
Nella consapevolezza, che mai come ora la nostra amata Siena ha bisogno di sicurezza, unità e di un governo su cui ci si possa contare e, soprattutto, fidare, abbiamo realizzato un programma semplice e chiaro, che riunisce un po’ tutte le idee dei nostri candidati, idee dettate da una costante attenzione verso tutte le problematiche che hanno afflitto la nostra patria negli ultimi periodi.
Molti passi avanti sono stati fatti ma ancora tanti possono esserne fatti, siamo sicuri che la collaborazione è l’unico modo per proseguire su questa strada.

IL NOSTRO PROGRAMMA

A - PROSPERITA' ECONOMICA

1 - COMMERCIO: Il lavoro svolto dal precedente consiglio si è dimostrato competente, grazie a loro anche situazioni difficili hanno visto una risoluzione o l'inizio di una loro soluzione. Ma tutto è perfettibile. Abbiamo intenzione di Usufruire il più possibile della fiera ducale comprando e vendendo merci secondo dei listini prestabiliti.
Grossa attenzione verra posta al commercio estero allo scopo di importare in mancanza di risorse o per smaltire i prodotti in eccesso della nostra Repubblica.
Affiancheremo i sindaci per raggiungere una distribuzione ottimale delle risorse ed una corretta autonomia di ogni città e favorire un’equa distribuzione dei beni in base all’esigenza effettiva di ciascuna città
Si proporra a tutte le forze presenti in consiglio di istituire speciali cooperative di consumo, riservate a livelli zero e neo livelli uno (molti dei quali sono minatori), che avranno diritto ad acquistare merci a prezzi speciali agevolati.

2 - ATTIVITA’ MARITTIME: La Repubblica di Siena è un crocevia per i traffici marittimi del mar Tirreno ma purtroppo ha la sfortuna di poter sfruttare un solo sbocco sul mare.
Il porto di Orbetello ha ormai cominciato il suo sviluppo per il livello 3, obbiettivo nostro è, senza squilibrare le altri componenti economiche, di accelerare la sua costruzione per riuscire a terminarlo nel più breve tempo possiile. Siamo convinti che L'ampliamento del porto sia un ottimo modo di investire denaro e quindi può essere visto come un mezzo per mettere in sicurezza parte delle ricchezze Repubblicane e Municipali (nessuno ruberà mai un porto), in proporzione variabile, a seconda delle necessità del momento.
Cercheremo, inoltre, di incentivare una marina mercantile a partecipazione imprenditoriale dove, fondi privati, contatti e attività commerciali provenienti da liberi professionisti del settore possano incontrare le esigenze della repubblica e creare ricchezza per il paese.

B - GIUSTIZIA, SICUREZZA E PRESTIGIO INTERNAZIONALE

1 - OTTIMIZZAZIONE DELLA GIUSTIZIA: Il comparto giustizia negli ultimi due mesi ha svolto un ottimo lavoro, le tre figure, Prefetto, PM e Giudice sono riusciti a formare un'ottima squadra, ma si può fare di più. Negli ultimi mesi Siena ha visto, grazie alla volontà di volenterosi cittadini, la consulta giuridica senese, nostra intenzione è quella di promuovere il loro lavoro e di far si che possano essere un aiuto verso le figure consiliari che gestiscono la giustizia.
Si porterà all'attenzione del consiglio di istituire un album degli Avvocati difensori dove ogni cittadino imputato a un processo, possa scegliere (senza obbligo), un avvocato che lo difenda al meglio.

2 - ESERCITO: L'esercito repubblicano è il cuore della Repubblica, senza di esso non si hanno difese sia da pericoli esterni sia dai pericoli interni. Ad oggi molto lavoro è stato fatto, ma molto ancora deve essere fatto, proseguiremo con l’ottimizzazione del livello operativo e logistico, attribuendo ad ogni figura precise responsabilità.
Continueranno gli arruolamenti cercando di offrire ai giovani una carriera piena di soddisfazioni attraverso la quale essere parte attiva della repubblica, contribuendo al suo sviluppo e alla difesa dei valori di giustizia ed equità che devono vivere in una repubblica.
Si discuterà anche la possibilità dell’attivazione delle liste nere con la pubblicazione di esse in Taverna della Repubblica in un apposito post per la pubblica consultazione.

3 - POLITICA ESTERA: Siamo propensi alla creazione di coalizioni e trattati che sanciscano in primis la posizione egualitaria della Repubblica di Siena rispetto agli altri ducati senza farci prendere in poca considerazione solo perché siamo una piccola Repubblica.
Coltivare rapporti con altre zone italiche può essere un modo anche per cercare di smaltire il surplus dei mercati: sfruttare anche in questo settore la rete interducale è da ritenersi di notevole rilevanza ed anche in questo ambito sarà investito il massimo impegno.
Il Governo sarà sempre disponibile al dialogo, cercando di mantenere salde le alleanze già preesistenti e provando ad allacciare nuovi rapporti.
Garantendo la sicurezza della Repubblica, avvalendoci di attenti osservatori e di capaci combattenti nonchè di intensa attività diplomatica, riporteremo tranquillità e voglia di collaborare.

C - COESIONE SOCIALE e TRASPARENZA ISTITUZIONALE

1- TRASPARENZA ATTI CONSILIARI: Favoriremo la pubblicazione di tutti i lavori consiliari con la secretazione solo in caso di materie giudicate sensibili (Difesa, Economia).
Assegneremo un nuovo compito al Portavoce, e cioè quello di effettuare settimanalmente nella Taverna della Repubblica un resoconto su tutti gli argomenti trattati in Consiglio così che si apra un vero e proprio dibattuto che includa anche la popolazione.

2 - DIVIETO CUMULO CARICHE: Altro punto fermo sarà il divieto dell'accumulo di cariche per evitare conflitto di interessi e favorire il ricambio. Senza accumulo di cariche vengono coinvolti più cittadini, nessuno dice che nei casi eccezionali non si possa operare in modo diverso, ma appunto la parola eccezionale deve essere li per quello, non deve essere una prassi comune.

3 - UNIVERSITA': Si eleggerà un Rettore in base ad un curriculum e al programma che esso intende attuare.
Il Consiglio valuterà se ci sono inadempienze del rettore in base al programma votato e solo per queste potrà essere deposto.
Istituzione di corsi sulle cariche IG in Università in stile GDR.

4- ATTIVITA’ LUDICHE E CULTURALI: Nell'ultimo periodo stiamo sperimentando quanto sia piacevole e divertente ritrovarsi in allegria e stare insieme.
Tornei, giochi, scherzi, ecc. sono una parte significativa della vita dei cittadini in ogni repubblica.
Vedremo di istituire la figura del "Gran Cerimoniere" che provvederà ad organizzare giochi, feste, coinvolgendo la popolazione senese e non.
Le attività saranno lotterie a premi, tornei di poker, giochi di pesca, di tiro con l’arco, aste di beneficenza, prove culinarie, concorsi di bellezza, principalmente, ma nuove idee e consigli saranno sempre presi in considerazione.
Tireremo fuori la vena artistica dei senesi!
Per quando riguarda la cultura siamo propensi a proporre la nomina di un Ministro della Cultura che si occuperà di tutto ciò che essa concerne organizzando, tra l'altro, concorsi di pittura, di poesia e narrativa.

Tutto questo non sarà facile ma con l'impegno di tutti siamo sicuri di poter ottenere ottimi risultati per Siena.

Vi invitiamo a visitare la nostra sala dedicata agli ospiti, dove potrete darci suggerimenti e fare richieste ai VOSTRI RAPPRESENTANTI nel Consiglio della Repubblica: https://roccadimonticiano.1talk.net

Vi ringraziamo per l'attenzione,

I CANDIDATI:

Beatrice77
Sbabbuz
Elaganda
V.i.o.l.e.t
Lelouchvibritania
Fabio_dondi
Amatojunior
Messer_pier
Runaym
Tarellone
Fibrina90
Diego73